5 competenze che non avrei mai immaginato avrei sfruttato nel mio dottorato

Come ogni ricerca può diventare un successo

5 competenze che non avrei mai immaginato avrei sfruttato nel mio dottorato

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Coloro che ottengono un dottorato in economia conoscono bene quali sono le competenze che devono sviluppare per poi ottenere un posto di lavoro in questo settore. Ma cosa dire del contrario? Una pregressa esperienza lavorativa nel settore è utile nel conseguimento di un dottorato?

Adottare, nei confronti del dottorato in economia, lo stesso approccio che si adotta nel mondo del lavoro può aiutare gli studenti a completare il loro corso di studi più agevolmente. Nel mondo aziendale, le persone ragionano in termini di prodotti, progetti e stakeholder. Per creare un prodotto occorre un’idea e un team dedicato di persone. Per implementare l’idea, occorre stabilire un processo e determinare le scadenze. Per fare in modo che i consumatori siano interessati al prodotto occorre commercializzarlo in modo efficiente.

Un dottorato è simile. La tesi può essere vista come un grande progetto i cui capitoli rappresentano i prodotti, e lo studente, i tutori e l’università sono gli stakeholder. La differenza è che lo studente, in quanto tale, deve fare tutto da solo: scrivere una proposta di ricerca (vendite), implementare le idee (gestione del progetto) e presentare i risultati nelle conferenze e nelle riviste di settore (pubbliche relazioni).

Prima di iniziare il mio dottorato in economia ho lavorato come consulente privato. Queste cinque competenze che ho sviluppato sono state fondamentali nel portare a termine con successo i miei studi.

Mentalità improntata alle vendite

Presentare una proposta di ricerca con successo non è molto diverso dal lanciare sul mercato un nuovo prodotto.

Un’impresa di successo risolve i problemi di alcune persone e risponde alle loro esigenze. Queste persone hanno il potenziale di diventare clienti. Per facilitare questo passaggio le aziende promuovono la consapevolezza del marchio e coinvolgono il pubblico di riferimento per aumentare la propria clientela. Nel caso di prodotti più importanti e costosi, i responsabili delle vendite più scaltri contattano ciascun cliente individualmente, per assicurarsi un tasso di conversione ancora più elevato.

Quando questo modello viene applicato al campo accademico, una proposta di ricerca è una lettera pubblicitaria, e l’idea alla base della ricerca un nuovo prodotto. Le ricerche accademiche non sono mai decontestualizzate e i dottorati non fanno eccezione. Svilupparle è un processo complesso, lungo e costoso ed è per questo che è fondamentale conoscere i potenziali destinatari della ricerca. Esattamente come con gli annunci pubblicitari mirati, le proposte di ricerca e gli studi da pubblicare vanno realizzati su misura per le diverse organizzazioni, riviste di settore e individui a cui sono rivolti. Occorre sempre tenere a mente chi sarà a leggere il testo e modificarlo in modo da rispondere alle sue esigenze.

Gestione dei progetti

Un dottorato di ricerca è un grande progetto, con una data di completamento chiara e nel quale i prodotti sono i capitoli della tesi.

Nell’ambito lavorativo, la gestione dei progetti è alla base della fornitura dei prodotti. Il project manager valuta la fattibilità del lavoro che deve essere completato, crea team di lavoro e mantiene traccia dei progressi del progetto. È responsabile del fatto che la consegna avvenga nei tempi e nei budget previsti.

In un dottorato il project manager è lo studente stesso. I capitoli della tesi e le relazioni e gli articoli sono i vari prodotti. Devono essere consegnati agli stakeholder (incluso lo studente stesso) nei tempi previsti dal piano di studi. Il team dello studente comprende anche tutor, co-autori esterni e colleghi studenti. I progetti di ricerca hanno sempre un grado di incertezza, per cui la gestione dei progetti potrebbe non essere del tutto perfetta. È fondamentale stabilire obiettivi chiari e realistici. Le deadline e le riunioni pianificate a intervalli regolari aiutano a non perdere traccia dell’obiettivo finale e a consegnare quanto dovuto nelle scadenze previste.

Pubbliche relazioni

Le ricerche che hanno visibilità migliorano il proprio “brand” personale e incrementano le possibilità di ottenere un’occupazione nel mercato del lavoro.

L’immagine di una azienda viene determinata dal modo in cui si rivolge al pubblico. Il modo in cui il marchio viene percepito dai clienti, potenziali e non, impatta i profitti. Le aziende che sono più aperte e reattive hanno maggiore successo sul mercato. La maggior parte delle imprese investe molto nel marketing allo scopo di vendere prodotti, sviluppare la conoscenza del marchio e fidelizzare i clienti.

I risultati della ricerca, e il modo in cui vengono illustrati e distribuiti, determinano il “brand” personale dell’autore. In un mondo ideale, le ricerche accademiche portano benefici a tutta la società. Pertanto, la società dovrebbe riconoscere il valore di quello che viene creato all’interno delle mura delle università, che spesso sono istituti pubblici. Ogni autore deve fare in modo che le proprie ricerche siano comprensibili e visibili per un ampio pubblico. L’abilità di comunicare e promuovere il proprio lavoro (e di conseguenza le proprie competenze) è fondamentale per emergere nel mercato del lavoro.

Networking

È fondamentale sviluppare un team e dedicare del tempo a costruire connessioni sin dai primi momenti.

Il mercato delle aziende si sviluppa a partire da questa rete di connessioni. Una rete locale, o un gruppo di persone con cui si lavora, può avere un impatto diretto sul successo di un progetto. Team efficaci producono progetti di successo e avere relazioni cordiali con i propri colleghi fa aumentare la produttività e le motivazioni. Creare una rete di collegamenti esterni apre nuove opportunità di vendite e collaborazione. Le aziende traggono vantaggio dall'avere una forte presenza sul mercato.

Uno studente che intraprende un dottorato lavora, per lo più in modo indipendente. Tuttavia, non lavora mai da solo. Un dottorato ha successo quando ci sono le persone giuste che fanno sì che una tesi venga prodotta. I tutor possono svolgere un ruolo importante, anche come co-autori. Possono anche introdurre lo studente nel mercato del lavoro. Comunicare con gli altri studenti alle prese con lo stesso dottorato, è anche un ottimo modo per testare le nuove idee e ricevere feedback critico.

Allo stesso modo, attivarsi per creare una rete di conoscenze al di fuori dell’università aiuta a raggiungere nuovi stakeholder e ad aumentare la visibilità delle proprie ricerche. Anche le relazioni personali che si creano nelle conferenze possono produrre opportunità di collaborazione nella stesura di articoli, possibilità di effettuare stage e, più tardi, tradursi in vere e proprie offerte di lavoro.

Focus sulla carriera

Occorre rimanere concentrati su quello che accade dopo il conseguimento del dottorato e pianificare la propria carriera.

Nel mondo del lavoro il percorso di sviluppo della carriera è più chiaro o comunque prevedibile. Le prestazioni in linea con i KPI e l’aumento dell’esperienza in un certo ruolo portano spesso ad avanzamenti di carriera e aumenti di stipendio. L’impegno extra viene ricompensato con bonus.

Quando si studia per un dottorato la scala della carriera cessa di esistere. La progressione si ferma, indipendentemente dalle prestazioni, cosa che può produrre frustrazione. Tuttavia, occorre tenere presente che un dottorato ha una data di termine e che lo sforzo e l’impegno profuso in questa fase presto produrranno presto risultati.

Entrare nel mercato del lavoro dopo un periodo “piatto” come quello del dottorato potrebbe incutere timore. Conoscere il proprio percorso futuro, che sia accademico o non accademico, sin dalle fase iniziali aiuta a ridurre il senso di incertezza. I propri tutor e supervisori sono i più adatti nel fornire consigli di carriera e possono aiutare a ricalibrare le ricerche, e a promuoverle, in un modo che sia più in linea con il percorso di carriera desiderato.

Conseguire un dottorato di ricerca è difficile, e non è un’impresa adatta a tutti. Ciò detto, rimane comunque un periodo unico nella vita; un periodo dove ci si prende del tempo per soddisfare la propria curiosità intellettuale, per comprendere strutture complesse e per studiare in modo approfondito alla ricerca di nuove verità. Pazienza e una mentalità di tipo imprenditoriale possono davvero aiutare a trarre il massimo da questa esperienza.

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