Economics Terms A-Z - I più importanti termini in economia.

a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z

La massimizzazione dell’utilità

Read a summary or generate practice questions using the INOMICS AI tool

By , reviewed by Henri Schneider

Gli individui traggono utilità dal consumo di beni e servizi, e li scelgono in modo da massimizzare la loro utilità sotto un dato vincolo di bilancio. L'assunzione che gli individui massimizzino la loro utilità è una pietra miliare della microeconomia. È utilizzata come base per spiegare il comportamento del mercato e per prevedere come le persone agiscono e reagiscono in determinate situazioni. Implicitamente, si presume che gli individui siano perfettamente razionali, capaci di calcolare quanta utilità otterranno da qualsiasi combinazione di beni e servizi, e di scegliere la (o una) combinazione in cui l'utilità raggiunge un livello massimo, subordinatamente a un vincolo di bilancio.

Nella maggior parte dei modelli economici, l'utilità di un individuo viene descritta come una funzione continua, monotona e concava del consumo. Cioè, la funzione di utilità U(X), dove U indica l'utilità e X il consumo (X può essere un vettore di beni e servizi consumati), è continua nello spazio di X. La sua prima derivata rispetto a X è positiva ("più è meglio") e la sua seconda derivata rispetto a X è negativa, il che rappresenta la diminuzione dell'utilità marginale. L'individuo, nella maggior parte dei casi, sarà limitato nel consumo da un bilancio di reddito tale che la spesa per beni e servizi X non può superare un livello massimo M. Il problema di massimizzazione dell'individuo può essere posto come

\begin{gather*} \max_{X}U\left(X\right)\\ \text{s.t.: }XP\leq M \end{gather*}

dove P è il corrispondente vettore dei prezzi dei beni e servizi X.

Il grafico rappresenta un semplice caso bidimensionale in cui l'individuo sceglie tra combinazioni di beni X1 e X2 (il bene X2 potrebbe anche rappresentare "tutti gli altri beni" per semplificare la presentazione della scelta dell'individuo su X1, considerando tutte le alternative disponibili). Dati i prezzi dei beni P1 e P2 e il reddito M, l'individuo potrebbe dedicare tutto il suo reddito a X1, acquistando QX1 ad un costo di P1QX1 = M, oppure al paniere X2, acquistando QX2 ad un costo di P2QX2 = M. Tutte le combinazioni accessibili di X1 e X2 si trovano nel triangolo grigio ombreggiato limitato dal vincolo di bilancio P1X1 + P2X2 = M che passa tra i punti (QX1,0) e (0,QX2). Un insieme di curve di indifferenza, ciascuna definita come combinazioni di X1 e X2 che danno all'individuo un livello fisso di utilità (da cui l'indifferenza dell'individuo tra tali combinazioni), è disegnato nello spazio (X1,X2). Dato che l'utilità aumenta in X, le curve di indifferenza più lontane dall'origine (0,0) rappresentano livelli più alti di utilità. L'utilità dell'individuo è quindi massimizzata nel punto in cui la retta di bilancio è tangente alla curva di indifferenza "più alta" IC nel punto (qX1,qX2), risultando nell'utilità Ū. Sulla curva di indifferenza IC’ l'individuo otterrebbe un'utilità ancora maggiore U’, tuttavia ciò non è possibile dato il reddito attuale dell'individuo M.

utility maximisation

I non economisti potrebbero opporsi all'idea che gli individui calcolino rette di bilancio e curve di indifferenza per prendere le loro decisioni di consumo. Tuttavia, ciò non è necessario perché la teoria abbia ancora trazione. Per l'analista è sufficiente che gli individui agiscano come se stessero massimizzando l'utilità. La massimizzazione dell'utilità non deve essere un processo cosciente o esplicito, ciò che conta per un economista è essere in grado di osservare il comportamento e poi spiegare ciò che viene osservato. Le decisioni che sono coerenti con la massimizzazione dell'utilità permettono alle preferenze individuali di essere riassunte attraverso funzioni di utilità, il che è comodo per l'analista. Gli economisti tendono a dare più valore all'osservazione di ciò che le persone fanno ("preferenza rivelata") rispetto alla semplice documentazione di ciò che dicono di fare o voler fare ("preferenza dichiarata").

Poiché lo stato futuro del mondo è incerto e le decisioni vengono prese sotto tale incertezza, si può supporre che gli individui massimizzino l'utilità attesa, ovvero l'utilità che si ottiene da ogni possibile stato del mondo, ponderata dalle probabilità che i vari stati del mondo si realizzino. Una funzione di utilità può anche essere usata per descrivere l'atteggiamento dell'individuo verso il rischio. Per esempio, un individuo avverso al rischio tenderà a preferire livelli di consumo più bassi ma certi rispetto a livelli di consumo potenzialmente alti ma molto incerti. In questo caso, la funzione di utilità sarà strettamente concava.

Altre letture

Due premi Nobel per l'economia, Daniel Kahneman (2002) e Richard Thaler (2017) sono entrambi noti per aver criticato l'assunzione di razionalità individuale nella teoria economica e per aver offerto plausibili interpretazioni comportamentali alternative. Vedi il loro lavoro congiunto, “Anomalies: Utility maximization and experienced utility” (Journal of Economic Perspectives, 2006) per un'eccellente disamina della limitata capacità umana di ragionare sul benessere personale, in particolare quando passa del tempo tra le decisioni di consumo e il consumo stesso.

Buono a sapersi

Mentre la moderna economia comportamentale mette in dubbio la razionalità individuale e l'idea che le persone massimizzino l'utilità, la teoria della massimizzazione dell'utilità può anche essere applicata al processo decisionale delle organizzazioni, laddove ci si potrebbe ragionevolmente aspettare che le scelte siano fatte con più calcolo e deliberazione. La teoria è anche ampiamente applicata nell'economia del benessere, dove le decisioni del governo si giustificano in base all'idea di massimizzare una funzione di benessere sociale, la quale è fondamentalmente una rappresentazione aggregata delle preferenze degli individui nella società.

 

You need to login to comment

INOMICS AI Tools

The INOMICS AI can generate an article summary or practice questions related to the content of this article.
Try it now!

An error occured

Please try again later.

3 Practical questions, generated by our AI model